Jaguar XJ (2009-20)

Jaguar XJ (2009-20)
  • Prezzo
    da € 81.750
    a € 181.395
    Confronta
  • Lunghezza
    da 512 cm
    a 526 cm
  • Larghezza
    da 189 cm
    a 195 cm
  • Altezza
    da 145 cm
    a 146 cm
  • Posti
    5
  • Bagagliaio
    478 dm3
  • Massa
    da 1.765 kg
    a 1.955 kg

Perchè comprarla

Esservi a bordo non è da tutti, visto l’onere e le dimensioni (poco oltre i cinque metri di lunghezza), ma vuol dire esser parte di un simbolo tutto british di alto livello, condiviso dalla rappresentanza istituzionale inglese, oltre che seduti nel top di gamma Jaguar attuale, per il segmento F. Il taglio estetico di XJ è serioso e pulito, al contempo capace di non far “pesare” tutti i centimetri della berlina tre volumi che esibisce DNA comune al brand, per identità visiva. Da vera auto di rappresentanza con marchio storicamente pregiato, non fa mancare posto ai cinque possibili occupanti, con la differenza in positivo per chi sieda posteriormente. Senza troppi richiami al passato per strumentazione e comandi, qui molto tecnologici, si è sempre contornati da lusso, materiali pregiati e finiture di livello. Bagagliaio non da record, pur buono e sistemi elettronici tutti presenti, persino l’assistenza per le code e l’infotainment da pieni voti InControl Touch Pro, anche se non si svetta rispetto a certa concorrenza considerando il prezzo. A livello comfort in movimento, qui si è davvero ai massimi, ma è con le versioni spinte che anche la dinamica di guida permette sensazioni intense (potenzialmente da rimpiangere se passeggeri) a detta dei britannici quasi uniche nel segmento. La garanzia, inclusa, prevede manutenzioni e assistenza triennale no-limit.
  • La variante primaria è per il passo, con la versione lunga che dona accoglienza di massimo livello per il “boss” che sieda dietro (superato il metro di spazio), quindi la possibile trazione integrale, intelligente che integra quella normalmente posteriore. I motori, Euro6, spaziano parecchio in quanto a prestazione e costo: da un discreto quattro cilindri 2.0 sovralimentato, a benzina, sino ai prestanti V6 o V8 dotati di compressore volumetrico e molto consoni al livello della XJ (con il secondo ci sono oltre 550 CV e velocità superiore ai 250 Km/h imposti per gli altri). Disponibile anche un 3.0 diesel V6, condiviso con altre vettura in gamma, cui non si abbina però la trazione integrale. Gli allestimenti sono cinque, anche se la passo lungo ha solo i due più curati, non gli sportivi. Il lusso è sempre personalizzabile, Clima quadrizona, trasmissione automatica e console dedicata ai passeggeri posteriori (10,2’’), tra i must sul fronte dotazioni non sempre incluse. Impianto Merdian Reference per saggiare il top dei sistemi audio (1300W).
  • Nonostante il blasone e il segmento della vettura, il decadimento valore col tempo è netto. Diffusa maggiormente con motori benzina, ci sono esemplari di serie XJ non troppo amate nel passato con prezzi oggi davvero popolari, fino alle versioni Euro3. Si superano i diecimila euro per versioni con meno di dieci anni (Euro4) cui occorre verificare lo stato di usura in relazione alla spesso elevata percorrenza. Come alcune soluzioni meccaniche, anche i sistemi elettronici sono spesso singolarmente dedicati alla berlina inglese, che rimanda quindi alla rete ufficiale le manutenzioni più importanti implicando oneri variabili da ponderare, salvo alcuni elementi noti dei modelli più datati (come Clima, ABS o Controllo sedili delle serie pre-2002 – gestibili anche in Aftermarket).
  • Lunga e di peso, la storia del modello più lussuoso in gamma alla marca britannica. L’acronimo XJ, indicante la sigla di progetto interno per veicoli a uso privato, vede luce nel 1968 debuttando sull’ultima auto concepita sotto l’influenza del fondatore della Casa. XJ è tradizionalmente esempio di riferimento per l’industria auto inglese, usata anche quale vettura di rappresentanza dai membri del governo o della famiglia reale. La prima generazione (XJ6 / XJ12) poteva già disporre di servosterzo, aria condizionata e interni in pelle, oltre che di trasmissione automatica. I propulsori erano dei V6 benzina, cui si aggiunse poi un V12; tra le note caratteristiche rientrava anche il doppio serbatoio (con due bocchette rifornimento). Il successo non tarda ad arrivare e nel 1973 arriva anche la seconda generazione, adatta alle normative dei maggiori mercati esteri. Forse meno pregiata all’interno del sempre elevato segmento, per alcuni anni fu venduta anche nella variante coupé a due porte. Con la terza serie, del 1979, viene compiuto un raffinamento stilistico (opera anche di Pininfarina) che mantiene linee caratteristiche durature, fino a inizio anni Novanta per alcuni mercati. I motori sono sempre V6 o V12, con l’uso delle prime iniezioni elettromeccaniche per l’alimentazione e dei primi computer di bordo, oltre che dell’ABS. Pur con vicissitudini societarie che ne hanno rallentato lo sviluppo, dal 1986 entra sul mercato la serie XJ40, stilisticamente molto diversa dalle precedenti, più squadrata. Nel 1994 il ritorno, in chiave moderna, ai quattro fari circolari frontali, con la X300 figlia in parte della partnership con il gruppo Ford. Rapidamente viene soppiantata dalle X308, nel 1997, molto simile ma dotata di propulsori otto cilindri a V e cambio solo automatico. È del 2003 la serie X350, vero nuovo modello dotato di telaio in alluminio e per l a prima volta anche di motori a gasolio (V6) insieme ai sistemi elettronici per sospensioni e sicurezza. Dal 2009 è in produzione l’attuale generazione X351, figlia di Ian Callum, in grado di rompere nettamente con lo stile del passato. I volumi percepiti crescono come l’immagine, più solida e la familiarità con il resto della gamma. Assemblata in UK nei medesimi stabilimenti che curano F-Type e XF, l’ultimo aggiornamento è datato secondo semestre 2015. Dalla prima generazione sino al 1997, XJ viene venduta quasi parallelamente anche a marchio Daimler (modelli denominati Sovereign, Double Six o Super Eight) nelle sue varianti più lussuose e dotate.
  • Marca Jaguar
    Modello XJ (2009-20)
    Segmento Tre volumi
    Inizio produzione 2009
    Fine produzione 2020
    Prezzo da 81.750 € a 181.395 €
    Massa da 1.765 kg a 1.955 kg
    Lunghezza da 512 cm a 526 cm
    Larghezza da 189 cm a 195 cm
    Altezza da 145 cm a 146 cm
    Bagagliaio 478 dm3